C`e` una citta` che non e` proprio una citta`, e` un`insieme di edifici interconnessi, e` un insieme di sistemi, e` una citta` che diventa architettura. Fuori l`aria non si puo` respirare, il suo composto blocca all`istante l`ossigenazione del sangue nei polmoni, solo le macchine possono muoversi la fuori. Il loro posto e` al livello terra, nello strato piu` basso dell`immensa costruzione dell`archicitta`. Appena sopra c`e` un groviglio di passaggi che intersecano il basamento delle torri, in questo strato, composto da due o tre livelli, si muovono gli esseri umani, camminano, fanno sport, shopping e si incontrano, protetti dall`esterno e dalla perenne nube che grava sull`archicitta`. Il flusso continuo di persone si placa solamente verso le 11 pm, quando  i piani alti, le residenze, si illuminano per il breve tempo del rito del te, nella casa non esistono spazi di relazione o di servizio ma solamenre le stanze da letto.
I livelli intermedi sono destinati al lavoro, agli uffici degli scambi, di cosa non e` dato saperlo, limited.co e` la parola usata piu` di frequente. Nella densita` e nel flusso continuo non esistono alberi, parchi e luoghi dove fermarsi, ci sono solo i luoghi di osservazione delle macchine che lavorano  per espandere la l`archicitta`rubando spazio al mare per sostituirlo con le montagne sbriciolate. Operazione resa molto semplice dalla consistenza gelatinosa dell`acqua, che impastandosi alla pietra, solidifica. Il motore dell`archicitta`e` qualche centinaio di chilometri a nord, un enorme forno rotore che produce energia direttamente dal cuore del pianeta. La sua bocca sputa quel gas nell`aria e la gelatina nel mare, ma questo non e` importante perche` l`energia purifica l`aria dell`archicitta`e la gelatina permette l`espansione sul mare. In questo modo si puo` continuare a scambiare quello che nessuno sa, i bambini sono felici, gli uomini rendono orgogliose le donne e viceversa. Di anziani non ne ho visti molti, di questi, qualcuno sorridendo, mi ha salutato.


COMMENTS / 2 COMMENTS

Ora però voglio le foto di questa archigrammata!

PEJA on Gen 24 08 at 14:02

ci sono.. poi il concetto e` quello non cambia, l`uso della citta` e degli spazi sembra derivare proprio da un racconto di fantascienza per certi aspetti almeno.

Anonimo on Gen 25 08 at 03:56
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gnohgnok