Inizio a parlare di architettura con l’origine della costruzione, l’inizio del bisogno di riparo come protezione verso l’esterno. Il primo nelle cavità naturali, poi scavando, riportando terra e infine trasformaziondo la terra in laterizio. In seguito si è sviluppata la sensibilità alle forme, agli elementi costruttivi, alla decorazione, creando modelli condivisi che collegassero direttamente significato e costruzione, legando indissolubilmente architettura arte società e politica.
Il blog parte da queste considerazioni per un esplorazione delle forme del mondo contemporaneo, nelle sue espressioni materiali e non, tenendo presente che la modifica di un parametro, necessariamente altera gli altri. Tutto ciò diventa fondamentale pensando all’esplosione demografica, all’approvvigionamento delle risorse energetiche e al ruolo, che l’architettura deve avere. Come dicevo i piani di esplorazione del contemporaneo devono necessariamente passare anche per una dimensione immateriale, virtuale, attraverso l’illimitata condivisibilità dell’informazione e delle esperienze personali, una sorta di città globale dove non esiste differenza dimensionale, dove è nata una nuova distanza prossemica quella digitale.
Verranno espresse idee, progetti, immagini, link, esperienze spaziali e viaggio. Anche grazie al contributo di chiunque avesse qualcosa da esprimere.


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…l’inizio con l’origine…