“Portraits from above”, attraverso la combinazione del reportage fotografico e semplici disegni CAD, documenta gli insediamenti informali sui tetti dei grattacieli di Hong Kong, parte integrante della storia della città da oltre cinquant’anni.

Portrait from above. Stefan Canham, Rufina Wu
Portrait from above. Stefan Canham, Rufina Wu

Il libro nasce da una ricerca del fotografo Stefan Canham con la collaborazione del giovane architetto cinese Rufina Wu. Esplorando i tetti di cinque edifici situati nei vecchi quartieri della Kowloon Peninsula, oggi segnati dalla Hong Kong’s Urban Renewal Authority come proprietà destinata allo sviluppo urbano, si addentra tra le unità provvisorie di legno o lamiera che riempiono l’intera superficie delle coperture. E dentro ogni baracca il racconto di una famiglia, di persone ai margini, immigrazione e povertà. Le storie di questi “abitanti dei tetti” si accumulano nella varietà di soluzioni, materiali, oggetti, stanze, dove trovano spazio, attorno alle necessità primarie (dormire, mangiare, lavarsi), anche un piccolo giardino, un cesto da basket, una stanza per il mahjong.

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Portrait from above. Stefan Canham, Rufina Wu

“The rooftop settlements are an urban legacy, telling the story of Hong Kong, of political upheavals in Mainland China, of urban redevelopment, of people’s hopes and their needs in the city.” Guardando attraverso le contraddizioni fisiche e sociali dell’occupazione informale che è sempre di un luogo altro, tra e oltre i margini delle città. Le rooftop communities sono cresciute lungo un altro bordo, quello verso il cielo, lo skyline, come un’estensione urbana incerta che ricrea, su un’altra quota, un paesaggio orizzontale analogo ai villaggi della tradizione cinese.

“Portraits from Above – Hong Kong’s Informal Rooftop Communities” by Rufina Wu and Stefan Canham
Peperoni Books, 2008
Disegni e testi, Rufina Wu
Fotografie, Stefan Canham
Saggio, Dr Ernest Chui


COMMENTS / 3 COMMENTS

Conosco bene le storie di quegli abitanti…un po’ meno l’architettura.Magari qui imparo qualcosa 🙂

Guernica on Mar 20 10 at 21:01

Molto interessante. Gli invisibili. Se non sbaglio Mumford descriveva le città inglesi dell’800 dicendo che l’importante era che i ricchi non si accorgessero dei poveri.
Io sono stato in Burkina Faso.
Ti lascio qualche foto.
http://inviaggiocongeniuscard.it/progetti/la-sabbia-nelle-calze

G on Mag 06 10 at 18:33

Interessante. Se togli le case che stanno sotto resta una città come l’avrebbe immaginata Italo Calvino.

enrico on Nov 07 10 at 18:42
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rooftop communities