image from metropolismag.com copyright civil twilight
Nel post life out balance avevo segnalato un concorso bandito dalla rivista metropolis sul tema della sostenibilità, in particolare riguardo l’energia. Il mese scorso è stato pubblicato sul sito della rivista il progetto vincitore, il titolo è lunar light del gruppo civil twilight. Il progetto, in sostanza, è semplice e poetico, usare per l’illuminazione pubblica lampade led a bassissimi consumi abbinati a sensori che registrano la luce lunare, regolando la potenza emessa. Questo permette un risparmio energetico e una maggiore godibilità degli spazi urbani, riduce l’inquinamneto luminoso e magari qualche stella si potrebbe anche riuscire a vedere. L’idea non è originale nel senso che era pensata per la tesi di Anton Willis membro di civil twilight all’università di Berkeley CA e ripresa dal lavoro dell’artista James Turrel.
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civil twilight è un “design collective” composto da tre membri, La loro petica progettuale , cerca connessioni semplici, cambi di visione e punti di vista alternativi sulla “normalità-quotidianità”, possibili trasformazioni di oggetti e materiali che ricombinati diventano qualcos’altro, con tutte le implicazioni teoriche che questo comporta. Il loro sito è essenziale ma efficace dateci un’occhiata.
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